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GALLERIA BORGHESE
Sabato, 28 Marzo 2015
Doppio appuntamento alle ore 10,45 e alle ore 14.45
La Galleria Borghese conserva sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo. La raccolta, costituita inizialmente dal cardinale Scipione Borghese all'inizio del XVII secolo, conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova.
Il nucleo più importante delle sculture e delle pitture nella Galleria Borghese risale al collezionismo del cardinale Scipione (1579-1633), figlio di Ortensia Borghese, sorella del Papa Paolo V, e di Francesco Caffarelli, ma gli eventi dei tre secoli successivi, tra perdite e acquisti, hanno lasciato notevoli tracce.
L'attenzione del cardinale Scipione era rivolta a tutte le espressioni di arte antica, rinascimentale e contemporanea, atte a rievocare una nuova età dell'oro. Non particolarmente interessato all'arte medioevale, ricercò invece, con passione, la scultura antica. Ma l'ambizione del cardinale favorì la creazione di nuove sculture e soprattutto di gruppi marmorei che fossero messi a confronto con le opere antiche.
Il ritratto diPaolina Bonaparte Borghese, eseguito dal Canova tra il 1805 e il 1808, è presente nella Villa dal 1838. Nel 1807 Camillo Borghese vende a Napoleone 154 statue, 160 busti, 170 bassorilievi, 30 colonne e vari vasi che costituiscono il fondo Borghese del Louvre. Ma già nel terzo decennio dell'Ottocento le gravi lacune sembrano colmate con nuovi materiali provenienti da recenti scavi archeologici e con opere recuperate dalle cantine e da varie altre dimore borghesiane.
La collezione dei dipinti del cardinal nepote era notevole, e già nel 1613 poeticamente descritta da Scipione Francucci. Nel 1607 il Papa aveva fatto assegnare a Scipione 107 dipinti confiscati al pittore Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino. Dell'anno successivo fu l'asportazione clandestina dalla cappella Baglioni nella chiesa di S.Francesco a Perugia e il trasporto a Roma dellaDeposizionedi Raffaello, assegnata al cardinale Scipione conmotu propriopapale.
Nel 1682 confluisce parte dell'eredità di Olimpia Aldobrandini, che includeva opere della collezione del cardinale Salviati e di Lucrezia d'Este, nella collezione Borghese.
Nel 1827 Camillo Borghese acquistò a Parigi l'importanteDanaedel Correggio.
Costo del biglietto di ingresso: € 11,00;
Il Cral interverrà, per Soci e familiari, con un contributo di € 5,00 e si farà interamente carico dei costi relativi alla guida privata e agli auricolari (obbligatori).
Appuntamento all'ingresso della Galleria La quota include: *il biglietto d’ingresso *la visita con guida privata *Il noleggio auricolari
Numero massimo di Partecipanti 20 per turno.
Fermo restando la possibilità dei soci di scegliere l’orario della visita a cui partecipare, Il Cral si riserva la possibilità di effettuare, previa comunicazione, gli opportuni aggiustamenti nella composizione dei gruppi.
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