TEATRO QUIRINO
GIUSEPPE ZENO
EURIDICE EXEN
Travolti da un insolito destino
nell'azzurro mare di agosto Mercoledì 22.11.23 ore 21,00
di Lina Wertmuller
regia MARCELLO COTUGNO
Il grande successo dell’originale cinematografico risiede nella sua capacità di assorbire lo spirito di un’epoca, di raccontare i contrasti sociali e politici con caparbia ironia, mettendo a nudo un intero sistema di pensiero nel quale il pubblico si è riconosciuto.
All’epoca in cui il film fu fatto, la prima metà degli anni ʹ70 e precisamente il 1974 l’Italia era spaccata in due dalle forze estremiste dei comunisti e dei gruppi di destra. Il clima che si respirava in Italia e che ispirò il film non era certo leggero, anzi, tra i più drammatici e turbolenti: attentati terroristici, lotta armata, brigate rosse, rapimenti, morti e scontri violenti furono gli elementi che sconvolsero quel decennio, non a caso ribattezzato come “gli anni di piombo”. La forza del film è rappresentata dallo sguardo esterno e disincantato ma allo stesso ironico, grottesco e umoristico, con cui la regista ha evidenziato grandi contrapposizioni sociali: un nord industrializzato rispetto a un sud povero e sfruttato; una visione comunista messa accanto a un concreto spirito capitalista ambizioso di ricchezza; l’idea arcaica della donna nata per servire l’uomo, ironicamente affiancata all’esempio di un’imprenditrice di successo; i conflitti politici che passano anche attraverso i conflitti di genere. Tutto questo è incarnato nei due protagonisti della storia: il marinaio siciliano Gennarino Carunchio e la bella milanese Raffaella Pavoni Lanzetti. I due sono travolti dal destino e per ironia della sorte si trovano naufraghi su un’isola deserta, una terra desolata che non ha nulla da offrire. È proprio qui, sull’isola, un luogo lontano dal mondo civilizzato, dagli stereotipi culturali, dalle barriere sociali, dove la natura impone le sue regole, che i due dispersi trovano inaspettatamente l’amore l’uno per l’altro.
Sulla base di questa idea, che all’epoca fece appassionare milioni di persone, proponiamo un adattamento contemporaneo della sceneggiatura, dove il contesto sociale e politico corrisponde alle dinamiche vissute al giorno d’oggi. Rispetto agli anni ʹ70, nonostante lo scenario sia molto cambiato, è possibile identificare chiaramente i nuovi contrasti, i poli opposti attorno ai quali si giocano due visioni del mondo. La miliardaria e il marinaio, questi personaggi rappresentano due mondi lontani e sconosciuti, la cui percezione comune accentua gli elementi di contrasto. L’ignoranza crea paura; la paura, violenza. Ma grazie a un luogo vergine come l’isola, che costringe alla convivenza forzata al di fuori dei ruoli sociali e del contesto geopolitico e religioso, Raffaella e Gennarino possono conoscersi e persino amarsi.
La struttura della commedia non cambia rispetto all’originale cinematografico, così come la chiave grottesca che permette di raccontare la storia accentuando ironicamente le caratteristiche dei personaggi.
Prezzo poltrona Euro 22,00 (10 poltrone)
Contributo cral di euro 5,00
Le prenotazioni dovranno pervenire entro le ore 10 del 10 novembre 2023
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I biglietti potranno essere ritirati al botteghino del teatro dalle ore 20,00
Referenti per il cral Ezio Miozzi, Alessandro Tibaldi, Marina Antonini